Gli alunni di 5A ricevuti dall'arcivescovo di Genova
Il 9 Novembre 2024, la classe 5ª A del nostro Liceo ha partecipato a un incontro con l'Arcivescovo di Genova, monsignor Marco Tasca, per celebrare la vittoria nel concorso nazionale "Spezziamo la Violenza: giovani in dialogo per risolvere i conflitti". Il concorso, organizzato dalla Caritas Italiana e dal Ministero dell’Istruzione, ha l’obiettivo di sensibilizzare i giovani sui temi della pace e della gestione pacifica dei conflitti. La classe 5ª A si è distinta per un progetto innovativo, incentrato sul dialogo come mezzo per promuovere la comprensione reciproca e ridurre la violenza.
Gli studenti, accompagnati dai docenti Cristina Lugani e Riccardo Giraudo, e dal Dirigente scolastico Michele Marini, hanno avuto l’onore di condividere i risultati del loro lavoro in un contesto istituzionale e spirituale. Marini, ha espresso grande ammirazione per i suoi studenti, ricordando come la scuola abbia la responsabilità di formare cittadini consapevoli e impegnati socialmente.
La classe ha poi presentato i punti chiave del proprio progetto a monsignor Tasca, spiegando il percorso che li ha portati a sviluppare idee originali e creative per affrontare la violenza e promuovere la tolleranza. Il progetto ha trovato ispirazione nell’ascolto e nel dialogo come strumenti essenziali per costruire relazioni più armoniose. Durante l’incontro, i docenti Lugani e Giraudo hanno espresso soddisfazione per il lavoro svolto dai ragazzi e per la crescita collettiva che l’esperienza ha rappresentato per tutta
Monsignor Tasca ha accolto con calore gli studenti e ha espresso profondo apprezzamento per l’impegno e il messaggio positivo trasmesso dal loro progetto. Ha elogiato l’iniziativa per la sua capacità di promuovere il dialogo come strumento essenziale per risolvere i conflitti, ribadendo l’importanza di valori come la comprensione e il rispetto reciproco. Ha inoltre incoraggiato i ragazzi a continuare su questa strada, sottolineando come i giovani abbiano un ruolo fondamentale nel promuovere la pace e il cambiamento sociale, anche attraverso piccoli gesti quotidiani.
L’incontro si è concluso con un momento di riflessione, in cui i ragazzi hanno espresso il desiderio di proseguire su questo cammino e di realizzare progetti che possano contribuire a una società più inclusiva e pacifica.
Per la classe 5ª A, l’incontro con l’Arcivescovo rappresenta un riconoscimento importante del lavoro svolto, ma anche uno stimolo a continuare il loro impegno nella promozione del dialogo e della comprensione reciproca. La giornata si è conclusa in un clima di gratitudine e ispirazione, con l’auspicio che le competenze e i valori sviluppati durante questo progetto possano guidare gli studenti nelle loro future esperienze e relazioni, contribuendo alla costruzione di un mondo più pacifico.